La mansarda è una superficie grande ed indivisibile oppure una parte della superficie di solito di un edificio commerciale. Come quindi trovare un'applicazione moderna di questa tipologia? Come progettare uno spazio funzionale, pieno di luce naturale usando la tecnologia ad alto risparmio energetico per creare nuove soluzioni di mansarda in cui la luce e lo spazio svolgano un ruolo importante? Questa domanda è stata posta dall’azienda FAKRO in collaborazione con A10 new European architecture, rivista d'architettura europea, mediante un concorso. Ai partecipanti è stato chiesto di utilizzare almeno 10 finestre da tetto o altri prodotti dell'azienda FAKRO nei loro progetti.
La Giuria ha avuto il piacere di valutare molti lavori di alto livello dei quali una grande parte era volta alla trasformazione o al completamento degli ambienti urbani. Altri progetti, che proponevano invece ubicazioni oppure ambienti astratti o sofisticati si sono rivelati invece troppo arditi.
La Giuria è stata incuriosita dal fatto che in un progetto così specifico come quello di una mansarda molti architetti hanno posto la loro attenzione su questioni relative alla città moderna, alla società o all’economia. Tutti i progetti hanno dedicato molto interesse al fatto che le finestre da tetto possano essere usate come un nuovo prodotto architettonico che permette di creare uno spazio nuovo in un dato ambiente.
La Giuria ha inoltre apprezzato i progetti che utilizzavano le finestre FAKRO in modo innovativo, proponendo così nuove e significative idee per le finestre del futuro.
1st |
Ole Robin Storjohann (DE, lavora in DK) Mateusz Mastalski (PL, lavora in DK) |
5000€ |
Live between Buildings |
2nd |
Katarzyna Penar (PL, lavora in UK) Wojciech Okrzesik (PL, lavora in UK) |
3000€ | Lock Loft |
3rd |
Piotr Skrzycki (PL) Dawid Szczepański (PL) |
2000€ | Spacecraftsmen |
Ole Robin Storjohann - (DE lavora in DK) e Mateusz Mastalski (PL, lavora in DK)
Live between Buildings
A convincere la Giuria è stata l'intuizione di creare piccoli appartamenti “incastonati” tra edifici già esistenti. Il progetto, realizzato in modo originale e molto dettagliato, ha proposto diverse tipologie di abitazione per differenti città. Il tutto può essere realizzato esclusivamente con finestre da tetto ed offre un’innovativa modalità di organizzazione degli spazi vuoti in un ambiente urbano. Le possibilità di forme sono illimitate.
Katarzyna Penar (PL, lavora in UK) e
Wojciech Okrzesik (PL,lavora in UK)
Lock Loft
Il Il progetto è un adattamento intelligente di una storica tipologia di casa sul ponte. La proposta è stata ideata per il vecchio ponte nelle vicinanze di Cracovia ma con lo stesso successo potrebbe essere realizzata su altri ponti. Il concept di una piccola casa (Loftlock) potrebbe essere una buona idea per un'abitazione a poco prezzo situata in diversi contesti. I disegni sono leggeri e romantici ed il progetto è ben realizzabile dal punto di vista tecnico.
Piotr Skrzycki (PL) e
Dawid Szczepański (PL)
Spacecraftsmen
Il progetto propone la trasformazione di una chiesa in abitazione privata. Nonostante la Giuria si sia dimostrata perplessa sull’effettiva possibilità di realizzazione di questo progetto, è stata comunque impressionata dal livello dei dettagli oltre che dalla sensibilità degli autori in riferimento alla luce e allo spazio offerti dalle chiese. I rendering presentati propongono interni dal carattere vibrante ed intenso che comunicano in modo efficace l'atmosfera di questo progetto.
Christian Schunke (DE)
Over the top
Questo progetto propone un arricchimento dell'ambiente urbano. Nonostante il fatto che l'idea di un ponte sopra una via non sia nuova tuttavia è intrigante la sua forma; è apparsa inoltre molto dettagliata la spiegazione di come entrare in queste abitazioni. La Giuria ha infine apprezzato la qualità dei disegni interni e dei rendering presentati.
Reel to Real
Dal punto di vista tecnico è un'idea molto interessante che potrebbe dare origine a una nuova gamma di finestre da tetto, connotate da caratteristiche del tutto nuove. Rimane, tuttavia, una domanda, vale a dire in che modo questo sistema potrebbe essere realizzato e in quale misura le finestre potrebbero davvero aprirsi.
Il 25 giugno la giuria professionale si è raccolta a Nowy Sacz al fine di valutare tutti i lavori.
La Giuria:
Indira van ‘t Klooster (capo redattore A10 new European Architecture, Presidente della giuria)
Emmett Scanlon (fondatore CAST Architecture, corrispondente irlandese A10, consigliere presso il Consiglio d'Arte dell'Irlanda, Docente presso Collegio dell'Università a Dublino)
Sabina Sujew (Manager di Eksport per i paesi di Benelux in FAKRO)
Criteri:
FAKRO ha determinato i seguenti criteri di partecipazione al concorso:
La Giuria ha cercato i progetti che soddisfacevano questi criteri, ha definito inoltre le nozioni di “originale” e “sempre attuale” come:
Tutti i lavori inviati per il concorso sono stati valutati in forma anonima. La giuria ha scrupolosamente esaminato ciascun progetto.