Nanotubi e nanofibre per “potenziare” materiali innovativi

 

L’evoluzione nei materiali per le costruzioni rappresenta un’opportunità clamorosa quando si considera la proliferazione di nanofibre e nanotubi come base per lo sviluppo di caratteristiche peculiari. E in particolare l’attenzione alle performance utili ad una evoluzione più sostenibile della progettazione è crescente.

La ricerca a livello nano, infatti, consente prestazioni rafforzate a prodotti tradizionali, mantenendole a livello atomico. Portano dunque un vantaggio competitivo nei settori dell'elettronica, dell'energia, della mobilità e della produzione. Esempi già concretizzati fanno immaginare sviluppi sicuramente interessanti dei materiali su scala nanometrica.

Nanotubi e nanofibre per “potenziare” materiali innovativi

Si pensi ad esempio alle applicazioni in termini di realizzazioni strutturali dei nanotubi di nitruro di boro potenziati da una startup statunitense (BNNano) che vengono sviluppati per ottenere caratteristiche superidrofobiche, elevato isolamento elettrico e elevata stabilità termica e meccanica. L'azienda lavora miscele customizzate per applicazioni in ambito aerospaziale o automobilistico, ma in realtà possono essere utilizzate per la protezione dalle radiazioni e la gestione termica.

Lo sviluppo di materiali “potenziati” grazie ai nanotubi consentirà ai progettisti di immaginare superfici capaci di interagire in maniera mirata con radiazioni o infissi programmati per modulare la funzionalità di interazione termica interno-esterno in relazione alla stagione o al meteo, eventualmente rafforzati con nanocristalli capaci di prestazioni avanzate nel controllo dei cromatismi.