Candidi en aulici volumi

Completamente bianca, fuori come dentro, la storica Villa Neumann è oggi un edificio per uffici caratterizzato da ambienti estremamente luminosi grazie alle numerose finestre da tetto FAKRO che punteggiano le coperture.

 

L’uso del bianco come tratto distintivo delle costruzioni è riconducibile a diverse ragioni, legate non solo all’immaginario collettivo che lo associa alla purezza. La calce, utilizzata per proteggere le murature, è un materiale naturale con elevate proprietà battericide, perciò il suo colore bianco è sinonimo di igiene e salubrità.

Il bianco è anche il colore dell’architettura aulica. Gli splendidi templi della Grecia antica, che gli archeologi contemporanei sostengono fossero in origine edifici policromi, nei secoli persero il loro rivestimento pittorico. Quando furono riscoperti, durante il Settecento, il bianco dei loro marmi fu erroneamente considerato un elemento fondante dell’arte classica più eccelsa.

 

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Esposto ai raggi solari, il bianco è anche il colore che emette la più ampia gamma cromatica nello spettro della luce visibile. Di conseguenza gli edifici tinteggiati esternamente di bianco tendono ad accumulare meno calore rispetto a quelli più scuri. Per questo motivo il bianco distingue le costruzioni tradizionali delle zone dal clima tropicale e temperato, come i paesi mediterranei. La residenza del presidente degli Stati Uniti d’America è senz’altro la più celebre Casa Bianca del mondo. Curiosamente, anche la sede del parlamento della Repubblica Russa è chiamata Casa Bianca, segno che questa definizione è comune a diverse culture.

 

Anche nella cittadina polacca di Gliwice esiste un edificio caratterizzato dall’estremo candore sia dell’involucro edilizio, sia degli ambienti interni. Edificata nel 1927, la Villa Bianca fu voluta da Artur Neumann, discendente di una famosa famiglia di tipografi originaria della Slesia. Dopo il secondo conflitto mondiale l’edificio fu dapprima utilizzato come residenza per gli studenti della locale università politecnica; successivamente fu adibito ad asilo d’infanzia, poi a sede dell’agenzia per la collaborazione tedesco-polacca e, nel 2010, è stato acquisito dalla società che si occupa del servizio idrico integrato della città.

 

Il recente intervento di ristrutturazione ha preservato le qualità cromatiche originarie, enfatizzando l’impiego del bianco in tutte le componenti architettoniche, tetto compreso. Per esaltare la luminosità degli spazi interni, FAKRO ha fornito finestre da tetto espressamente customizzate, che si inseriscono perfettamente nel candido concept architettonico.

Ciascuna delle falde è infatti equipaggiata con finestre da tetto FAKRO di diverse ampiezze, declinate in rapporto alle dimensioni dei locali sottostanti e caratterizzate da telai completamente bianchi. Il caratteristico candore della Villa Bianca, immersa in un lussureggiante parco all’inglese, rende oggi l’edificio una delle più conosciute mete turistiche della Slesia.

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BOX    Prestazioni e comfort con le nuove finestre da tetto

Sulle coperture della Villa Neumann sono state installate 48 finestre da tetto FAKRO modello FTU-V e 4 finestre da tetto FAKRO modello FSU.

Le FTU-V sono uno dei prodotti più recenti sviluppati dall’azienda. Si tratta di finestre a bilico caratterizzate da un design essenziale, realizzate con telaio in legno di pino accuratamente selezionato e impregnato sottovuoto (nel caso di Villa Bianca tinteggiato di colore bianco RAL 9003), ideali per l’applicazione negli ambienti a elevata umidità.

Come per tutte le finestre FAKRO, questo modello dispone dell’innovativa tecnologia thermoPro, che assicura elevati valori di efficienza energetica, tenuta all’aria e comfort abitativo. Il sistema topSafe rafforza la costruzione del serramento offrendo una maggiore resistenza contro i tentativi di effrazione.

L’ampia superficie trasparente può essere schermata con tende parasole, anche plissettate, ombreggianti e oscuranti, mentre il ricambio igienico dell’aria è affidato al sistema di ventilazione V40 anche con l’anta completamente chiusa, a garanzia della salubrità degli ambienti anche nella stagione fredda.

Anche grazie al sistema di bloccaggio, la rotazione di 180° del battente facilita la pulitura dell’intera anta nella massima sicurezza. Situata nella parte inferiore del battente, la maniglia permette la microapertura a due scatti. La finestra da tetto FTU-V è disponibile anche in versione automatizzata con sistema Z-Wave.

Il modello FSU è invece una finestra per evacuazione fumi proposta in colore bianco.

 

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