Nel nuovo Campus della piattaforma di innovazione H-FARM, gli spazi per la didattica e lo sport sono inondati dall’illuminazione naturale grazie alle finestre da tetto piatto FAKRO.
Fondata nel 2005, H-FARM è oggi fra le più importanti piattaforme europee per l’innovazione e la formazione, vocata all’educazione dei giovani, alla creazione di nuovi modelli d’impresa e alla trasformazione delle aziende, secondo un’evoluta propensione alle opportunità offerte dalla digitalizzazione. Luogo di osservazione privilegiato sul futuro, sulle nuove professioni e sullo sviluppo tecnologico, H-FARM Campus accoglie professionisti, imprenditori e studenti che convivono e collaborano in ambienti dal design contemporaneo, per stimolare la condivisione delle idee e la creazione di nuove opportunità.
“H-FARM ha iniziato il proprio percorso promuovendo start-up nel settore digitale – afferma Federico Piovesan, Facilities & Property Manager. Il nostro modello di business si è evoluto e oggi siamo la più importante piattaforma di innovazione a livello europeo, che supporta la creazione di nuovi modelli d’impresa, accompagna la trasformazione digitale delle aziende e la formazione dei giovani preparandoli ad affrontare le nuove sfide del domani. H-FARM Campus è il luogo in cui queste attività si sviluppano, si confrontano e si contaminano fra loro, all’interno di spazi accoglienti e confortevoli, aperti e flessibili.”
Situato a Roncade (Treviso), dentro il Parco Naturale del Sile, il Campus è stato costruito passo dopo passo seguendo principi di compatibilità ambientale, sostenibilità energetica, qualità dell’architettura, comfort e benessere: oggi H-FARM può ospitare oltre 3.000 persone, di cui circa 2.000 studenti. Realizzati recuperando le volumetrie preesistenti, gli edifici (accoglienza, scuole primaria e secondaria, formazione universitaria, biblioteca, residenze studentesche, impianti sportivi, attività direzionali, ecc.) sorgono dentro un parco ampio 40 ettari, a pochi chilometri dalla Laguna di Venezia. Il masterplan e gran parte dei progetti sono stati curati dallo studio Zanon Architetti Associati, inserendo volumi bassi, dall’immagine semplice e piacevole, in un contesto che mette in relazione elementi naturalistici e segni dell’attività antropica sul territorio. L’archistar Richard Rogers ha firmato il progetto della Library centrale, in cui si trovano una sala convegni e una biblioteca.
L’abbondante illuminazione naturale è forse l’aspetto che più colpisce il visitatore. In particolare, negli edifici scolastici e nel centro sportivo, gli ambienti principali e gli spazi connettivi sono inondati dalla luce solare, che penetra dalle ampie finestre, dalle grandi vetrate laterali e anche attraverso i soffitti.
“La trasparenza e la permeabilità dell’involucro edilizio sono fra i principali tratti distintivi dell’architettura del campus – continua Piovesan. Grazie ai numerosi lucernari FAKRO, come anche ai captatori solari installati sulle coperture, la luce penetra praticamente ovunque negli spazi interni, permettendone un uso piacevole ed efficace per molte ore durante il giorno, anche nel periodo autunnale e invernale. Inoltre, l’impiego esteso della domotica per l’azionamento delle ante e dei dispositivi schermanti permette l’ottimale gestione della luce naturale in tutte le stagioni. Questa e molte altre peculiarità costruttive concorrono all’elevato livello di sostenibilità degli edifici del campus, attestato dalla certificazione secondo il protocollo LEED.”
Nei tre edifici scolastici e nello Sport Center, l’illuminazione zenitale è affidata a 172 finestre per tetti piatti FAKRO di tipo “C” nel modello DEC-C P2 con apertura elettrica wireless Z-Wave e nella versione non apribile DXC-C P2, entrambe equipaggiate con una cupola trasparente posta a protezione del serramento sottostante.
Si tratta di finestre composte da profili in PVC multicamera riempiti con materiale termoisolante, che abbinano elevate prestazioni di resistenza meccanica e chimico-fisica a valori di riferimento nel settore per la trasmittanza termica (Uw 1,2 W/m2K), l’isolamento acustico (35 dB) e la tenuta all’acqua e all’aria. Dotate di serie di un vetrocamera P2 con vetro interno laminato e antieffrazione (classe P2A), queste finestre da tetto piatto sono sormontate da una cupola in policarbonato, resistente agli agenti atmosferici e agli urti, e possono essere accessoriate con tende esterne e interne, ombreggianti e oscuranti, anch’esse comandate a distanza.
Le finestre per tetto piatto di tipo “C” sono concepite per l’installazione su coperture e giardini pensili di pendenza compresa fra 0° e 15° e sono disponibili in diverse dimensioni standard tra 60x60 cm e 120x220 cm. Si tratta perciò della soluzione ideale per la realizzazione di lucernari in applicazioni di elevato valore architettonico, anche nel caso di ristrutturazioni, senza compromessi per le performance tecniche ed energetiche.
SCHEDA PROGETTO
Committente | Ca’ Tron Real Estate |
Masterplan |
ZAA Zanon Architetti Associati |
Architettura |
ZAA Zanon Architetti Associati RSHP Rogers Stirk Harbour + Partners |
Strutture | Studio di Ingegneria RS |
Impianti |
Manens-Tifs DBA Progetti |
Impresa edile | Carron Cav. Angelo – Costruzioni Generali |
Serramentista | Base Serramenti |
Finestre da tetto | FAKRO |
Modelli |
DEC-C P2; DXC-C P2 per un totale di 172 finestre |
Credits foto: | H-Farm |