4th International Design Competition completed – we have winners!
2013-07-30
Mansarda è una superficie grande ed indivisibile oppure una parte della superficie di solito di un edificio commerciale. In tal modo va determinata mansarda in tipologia urbana. Come quindi trovare un'applicazione moderna di questa tipologia? Come progettare uno spazio funzionale, pieno di luce naturale usando la tecnologia ad alto risparmia energetico per creare le concezioni non convenzionali della mansarda dove la luce e lo spazio svolgono un ruolo importante? Questa domanda è stata posta da azienda FAKRO – il produttore mondiale delle finestre da tetto in collaborazione ad A10 new European architecture – rivista sull'architettura europea moderna. I partecipanti al concorso sono stati chiesti di utilizzare almeno 10 finestre da tetto o altri prodotti dell'azienda FAKRO nei loro progetti.
La Giuria ha avuto il piacere di valutare molti lavori di alto livello di visualizzazione dai quali una grande parte era concentarta sulla trasformazione o completamento degli ambienti urbani. Altri progetti, quelli che hanno usato le condizioni idilliache o campane, sono stati meno incantevoli. I progetti che dimostravano le ubicazioni oppure gli ambienti astratti o sofisticati si dimostravano troppo irreali, privi di qualisasi riferimento.
La Giuria è stata incuriosita dal fatto che in un progetto così specifico come è una mansarda molti architetti si sono serviti del concorso per porre attenzione sulle questioni di una città moderna, di società o di economia. Tutti i progetti hanno dedicato molta attenzione ai modi in cui le finestre da tetto possono essere usate come un nuovo prodotto architettonico che permette di creare uno spazio nuovo in un dato ambiente. Parlando di funzionalità: non abbiamo squalificato i progetti i quali hanno usato le finestre da tetti come le finestre “appese”, il che è impossibile tecnicamente, poiché abbiamo deciso che il progetto potrebbe essere realizzato con le finestre montate senza perdere la concezione. Alla Giuria una grande impressione hanno fatto i progetti che utilizzavano le finestre FAKRO in modo provocatorio ed innovativo, a volte usando il prodotto oltre i limiti della sua destinazione proponendo in questo modo le nuove idee per le finestre nel futuro.
Vincitori:
1st |
Ole Robin Storjohann (DE, lavora in DK) Mateusz Mastalski (PL, lavora in DK) |
5000€ |
Live between Buildings |
2nd |
Katarzyna Penar (PL, lavora in UK) Wojciech Okrzesik (PL, lavora in UK) |
3000€ | Lock Loft |
3rd |
Piotr Skrzycki (PL) Dawid Szczepański (PL) |
2000€ | Spacecraftsmen |
1st- 5000€
Ole Robin Storjohann - (DE lavora in DK) e Mateusz Mastalski (PL, lavora in DK)
Live between Buildings
La Giuria ha apprezzato il modo in cui l'idea – creazione dei piccoli appartamenti sigillati tra gli edifici già esietenti – è stata realizzata in modo originale e molto dettagliato, dimostrando i modelli di vari tipi di abitazioni in diverse città. Il piano può essere realizzato esclusivamente con le finestre da tetto (usando delle modifiche tecniche) ed offre un modo innovativo di organizzare gli spazi vuoti in un ambiente urbano. Le possibilità di forme sono illimitate. Il progetto è stato disegnato, descritto e presentato in maniera molto bella su un foglio solo.
2nd- 3000€
Katarzyna Penar (PL, lavora in UK) e
Wojciech Okrzesik (PL,lavora in UK)
Lock Loft
Il progetto è un adattamento intelligente di una storica tipologia di casa sul ponte (tipo ponte Vecchio) come un'aggiunta alla costruzione esistente. La proposta è costruita sul vecchio ponte nelle vicinanze di Cracovia ma con lo stesso successo, potrebbe essere realizzata su altri ponti. La concezione di una piccola casa (Loftlock) richiede ulteriori indagini riferite alla sua costruzione (come entrarci comodamente) ma potrebbe essere una buona idea per un'abitazione a poco prezzo (contemporaneo?) situata in diverse circostanze e posti. I disegni sono leggeri e romantici ed il progetto è realizzabile dal punto di vista tecnico. La Giuria ha ammirato narrazione romantica del progetto.
3rd- 2000€
Piotr Skrzycki (PL) e
Dawid Szczepański (PL)
Spacecraftsmen
Questo adattamento della chiesa per una “semplice” abitazione nell'arco del tempo offre una visione intrigante di come adattare le chiese per le case senza perdere le loro caratteristiche e allo stesso tempo, adattarle agli ambienti locali. Nonostante il fatto che la Giuria non sia stata convinta fino alla fine della possibilità di realizzazione di questo progetto e stata impressionata dal livello dei dettagli oltre che dalla sensibilità degli autori in riferimento alla luce e allo spazio offerti dalle chiese. Rendering interni presentano intensi e “forti” interni che communicano in modo efficace l'atmosfera di questo progetto – costituendo la vita domiciliare in edificio religioso.
Menzione d'onore:
Daniël Luecke (DE) e
Christian Schunke (DE)
Over the top
Questa proposta dimostra un'idea chiara su come intensificare l'ambiente urbano. Nonostante il fatto che l'idea di un ponte sopra una via non sia nuova tuttavia è intrigante la sua forma, anche il livello di dettagli riguardanti la spiegazione di come entrare a queste abitazioni è ad livello molto alto. L'attenzione va posta anche sulla qualità dei disegni interni e di rendering e una quantità grande della luce naturale filtrante all'interno di vani.
Davide Roth (IT)
London Original Loft
Invece di utilizzo standard delle finestre per la trasformazione della ferrovia in uno spazio residenziale o commerciale (finestre verticali). Questa idea dimostra l'esistetnza di molte possibilità di come fornire la luce naturale ad un vano.
Marcin Giemza (PL) e
Monika Ryszka (PL)
AMMO
Questa visione ha guadagnato l'attenzione della giuria grazie al carattere dei disegni e al passaggio aperto. L'edilizia che somiglia un po' la società incapsulata di Kurokawa offre qualche modo di unire i moduli e la concezione generale che oltrepassa a quella d'applicazione delle finestre da tetto come la conosciamo.
Adam Tate (USA)
Reel to Real
Dal punto di vista tecnico è un'idea molto interessante che potrebbe offrire una nuova gamma delle finestre da tetto delle nuove caratteristiche. Rimane, tuttavia, una domanda – come questo sistema potrebbe essere realizzato e in quale misura le finestre potrebbero aprirsi.
Ewa Mikołajczak e
Rafał Oleksik (PL)
Garden Loft
Tra molti altri lavori che hanno dimostrato i blocchi di aree residenziali questo progetto si differenzia dando la possibilità di una realizzazione individuale mantenedo la costruzione di edificio già esistente, migliorando, al contempo, un edificio vecchio (anche senza di elementi verdi) senza dover sostenere grandi costi.
Più sul concorso, la procedura di selezione e critetri di valutazione:
Il 25 giugno la giuria professionale si è raccolta a Nowy Sacz al fine di valutare tutti i lavori.
La Giuria:
Indira van ‘t Klooster (capo redattore A10 new European Architecture, Presidente della giuria)
Emmett Scanlon (fondatore CAST Architecture, corrispondente irlandese A10, consigliere presso il Consiglio d'Arte dell'Irlanda, Docente presso Collegio dell'Università a Dublino)
Sabina Sujew (Manager di Eksport per i paesi di Benelux in FAKRO)
Criteri:
FAKRO ha determinato i seguenti criteri di partecipazione al concorso:
- lavori dovrebbero utilizzare almeno 10 pezzi delle finestre da tetto FAKRO
- progetti dovrebbero presentare le concezioni originali e che siano sempre attuali dell'utilizzo delle finestre da tetto
La Giuria ha cercato i progetti che soddisfacevano questi criteri, ha definito inoltre le nozioni di “originale” e “sempre attuale” come:
- Innovatività del prodotto e la possibilità della sua usabilità: idee che usano le possibilità di usare il prodotto, tracciando i nuovi modi della sua applicazione nel futuro.
- Funzionalità: idee che dimostrano l'applicazione del prodotto.
- Sempre attuale: idee da quelle utopistiche e pratiche, in stile libero.
- Equilibrio: idee che dimostrano i temi moderni come appartamenti vuoti, o riutilizzazione di edifici ecc.
- Orginalità: idee che dimostrano la visione architettonica unica.
Tutti i lavori inviati per il concorso hanno ricevuto il numero e il titolo per cui sono state valutate in forma anonima. La giuria ha guardato scrupolosamente tutti i lavori in diverse tappe e tutti i membri della giuria erano convinti che tutti e tre lavori vincitori erano i migliori tra quelli inviati al concorso.
