UN BALCONE SUL TETTO

É l'idea realizzata dal proprietario di una residenza monofamiliare che ha inondato di luce gli spazi del rinnovato sottotetto installando le finestre balcone FAKRO.

 

La casa è un valore - almeno per noi italiani - soprattutto se la nostra famiglia la abita da tempo. È il caso di un edificio costruito nel 1951 alla periferia di Pinerolo (Torino), secondo lo stile delle costruzioni in legno tipiche delle valli prealpine, che ospita attualmente la terza generazione di proprietari.

Oltre sessant'anni dopo, in occasione di un esteso intervento di ristrutturazione, l'intero edificio è stato profondamente e organicamente rinnovato, recuperando anche le superfici utili situate sotto le falde per realizzare uno studio-biblioteca, una camera per gli ospiti, un bagno e un locale tecnico.

I lavori hanno interessato fra l'altro i rinforzi strutturali indispensabili alla messa in sicurezza ai fini antisismici, l'eliminazione delle risalite di umidità nelle murature e il miglioramento dell'efficienza energetica, oltre alla completa sostituzione delle strutture di copertura caratterizzate da piani con diversa pendenza.

“Usufruendo delle detrazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica – spiega l'attuale proprietario - abbiamo mantenuto la volumetria esistente, effettuando solo una leggera sopraelevazione di carattere tecnico per consentire l'inserimento di travi più resistenti e, sotto il nuovo manto di rivestimento del tetto, dei materiali termoisolanti.

In pratica, la copertura preesistente è stata completamente rimossa, ricostruendo il tetto con una nuova orditura in legno. Dovendo coibentare anche le pareti esterne, l'immagine dell'edificio è stata resa più attuale armonizzando i cromatismi dell'involucro edilizio, senza però snaturare quelle caratteristiche architettoniche che lo differenziano dai fabbricati circostanti.

Sulla falda esposta a sud con inclinazione di 35°, è stato installato un campo solare formato da moduli fotovoltaici e da collettori termici per l'autoproduzione di energia elettrica e di acqua calda sanitaria, inserendo fra i pannelli anche due finestre balcone FAKRO che, oltre a garantire il risconto diretto di aria e luce naturale, proiettano verso l'esterno i nuovi ambienti.”

Perché avete scelto queste finestre?

“In Piemonte la normativa per il recupero dei sottotetti (L.R. 21/1998) prevede che tutti gli spazi di altezza inferiore a 1,60 metri debbano essere chiusi da pareti o da arredi fissi, ma in corrispondenza delle fonti di luce diretta la chiusura di tali spazi non è prescrittiva. Abbiamo perciò deciso di cogliere questa opportunità installando le finestre balcone, che permettono una piena fruizione e illuminazione dello spazio dello studio-biblioteca, dal quale si accede agli altri ambienti.

Il progetto prevedeva il rispetto di un determinato interasse fra le nuove travi della copertura: a seguito di una ricerca di mercato, le finestre balcone FAKRO sono risultate le più idonee per l'inserimento fra le travi, rispettando il piano delle superfici captanti solari. Siamo estremamente soddisfatti di questi serramenti che, quando il tempo è bello, ci permettono di godere appieno dell’ambiente esterno grazie al panoramico balcone formato dai due battenti”.

Anche per l'aerazione del bagno è stata installata una finestra da tetto FAKRO.

 

BOX    Finestre innovative per i sottotetti

La finestra balcone FAKRO FGH-V P2 Galeria è una tipologia di serramento innovativo, di grandi dimensioni, che svolge un ruolo architettonico. Quando i battenti sono aperti, infatti, permettono l'uso sicuro di porzioni di superficie utile di pavimento altrimenti non fruibile.

Il battente superiore si apre a vasistas verso l’alto, a proteggere lo spazio sottostante, mentre il battente inferiore si spinge in avanti e, grazie alle ringhiere laterali di protezione integrate, crea di fatto un piccolo balcone che consente all'utente l'accesso all'esterno.

Alla chiusura del battente superiore, le ringhiere laterali scompaiono all'interno della finestra e vengono coperte dal raccordo di rivestimento, dotato di quattro guarnizioni di tenuta, garantendo così la pulizia dell’accessorio e un effetto estetico di qualità ed uniformità con il resto della copertura.

Idonea all'installazione in falde con pendenza compresa fra 35° e 55°, la manovrabilità della finestra è estremamente agevole. Il meccanismo di apertura del battente superiore permette di lasciarlo aperto in qualsiasi posizione compresa fra 0° e 45°. Un sistema di bloccaggio agevola le operazioni di pulizia della parte esterna della finestra.

La maniglia, collocata nella parte inferiore del battente superiore, è inoltre dotata di due livelli di microapertura e, anche in posizione di completa chiusura, il sistema di ventilazione automatico V40P consente l'areazione del locale.

I componenti strutturali sono realizzati in legno di pino, incollato a strati e impregnato sottovuoto, con due mani di finitura in vernice acrilica ecologica trasparente; sono dotati del sistema di rinforzo della costruzione topSafe e dispongono di una vasta gamma di accessori interni ed esterni.

Le vetrate sono realizzate con vetrocamera 4HS-14-33.2T riempito di gas nobile argon (trasmittanza termica Ug 1,1 W/m²K) e composto da vetro esterno temperato e vetro interno laminato (classe antieffrazione P2A). Nonostante le notevoli dimensioni (altezza 255 cm; larghezza 78 e 94 cm) le prestazioni della finestra balcone FAKRO FGH-V P2 Galeria sono estremamente performanti:

- trasmittanza termica totale Uw 1,5 W/m²K;

- isolamento acustico Rw 35 dB.